A proposito di Grafîa Ofiçiâ...
Nel genovese capita che parole molto simili si pronuncino in
modo differente. Ad esempio foin (faina) ha la “o” rapida, mentre coin (colino)
ha la “o” più marcata. Cosa prevede la grafîa ofiçiâ per distinguerle?
Mino Parodi – email
La differente pronuncia delle due parole da lei scelte dipende
dal fatto che nella prima le vocali “oi” formano dittongo, e quindi sono
pronunciate attaccate, in particolare con la “o” (che si legge u) rapida,
mentre nella seconda formano iato e quindi si pronunciano staccate, in
particolare occorre soffermarsi un po’ di più sulla “o”. Preciso che non sono
molti i casi in cui si verifica un simile fenomeno che, comunque, dipende
molto dal parlante. Quale altro esempio a me viene in mente la traduzione di
Rivarolo che può essere Rieu oppure Roieu. Nel primo caso il suono della
“i” e della “eu” si pronunciano separati (Ri-eu), nel secondo è il suono “u”
della “o” che si pronuncia staccato (Ro-ieu). Il modo per marcare queste
sfumature è utilizzare l’accento, in particolare sulla vocale che va
pronunciata “staccata”. Per gli esempi citati la grafîa ofiçiâ suggerisce
di scrivere: foìn, cóìn, Rìeu, Róieu.
Pigiòu dò-u Gazzettino
Sampierdarenese N. 11 do 20 de dexénbre do 2010 |