A proposito di Grafîa Ofiçiâ...
Nelle parole genovesi scritte "poco" e
"doppo", dove la prima "o" suona come l'italiano
"o", ma la seconda "o" suona come l'italiano
"u", non è meglio, e più facilmente leggibile, scrivere
"pocu" e "doppu"? Chiodo si scrive ufficialmente
"ciöo", ma non è più semplice scrivere "ciou"
così come si pronuncia?
Elio - email
Caro Elio, «scrivere "ciou" come si pronuncia»
vuol dire usare il sistema italiano. Ma nel genovese ci sono tre suoni
- la o e la u italiane e la u francese - e due sole lettere la
"o" e la "u". In più, nel genovese, esistono parole
identiche che cambiano significato se la vocale è lunga oppure corta:
la parola "sei" con la "e" lunga è il 6, con la
"e" breve vuol dire "siete" o "sapete".
Gli accenti marcano anche la durata della vocali rendendo inefficace
la grafia û per la u francese. Infine la mera adozione della grafia
italiana comporterebbe una rottura drastica con la letteratura scritta,
che data dal 1291 a oggi, e non risolverebbe il problema di poter
disporre di una grafia precisa, come è la grafîa ofiçiâ.
Pigiòu dò-u Gazzettino
Sampierdarenese N. 3 do 31 de màrso do 2009 |